Si dice che il primo passo per dare forma ad un sogno sia disegnarlo:
credo che il secondo passo sia trasformarlo in un buon progetto!
Alla fine di questo 2018, vi parlo della “Storia di un sogno”
Cosa hanno in comune il Natale e la fabbrica di mattoni rossi Olivetti
La prima frase è quella che ho inserito nel mio biglietto di auguri per questo Natale 2018.
Poi ho letto l’articolo “Storia di un sogno” di Carlo Benetti e credo che esprima in modo completo quello che ho condensato nella mia frase e che ho condiviso durante l’anno parlando di progettualità e di sostenibilità.
Il sogno e il modello di imprenditorialità di Camillo Olivetti e poi quello del figlio Adriano sono molto più che attuali: sono necessari per continuare a crescere o la nostra economia occidentale imploderà.
Nel successo della fabbrica dalle cui finestre “si vedevano i boschi”, si può riconoscere il sentiero di un diverso modello di sviluppo, di un possibile cambio di paradigma. La lezione di quella fabbrica, è tremendamente moderna, traccia di un sentiero percorribile di relazioni industriali non conflittuali, di prodotti di qualità, di design, di cultura, di economie aperte e libero scambio.”
Il sociologo Mauro Magatti scrive che se vogliamo tenere assieme crescita, benessere e migliori equilibri sociali dobbiamo affrettarci a cambiare regole e prospettive.
Per Magatti “solo la combinazione tra sostenibilità e logica contributiva può permettere di ricostruire su basi nuove il rapporto tra economia e società”.
La base del successo di quella fabbrica, di quel sogno, è stato il progetto di mettere l’uomo al centro. La capacità di riconoscere che le relazioni tra le persone sono fondamentali e che la felicità dipende più da queste che dall’incremento della ricchezza.
Per questo Olivetti consentiva ai figli di entrare in fabbrica e incontrare e mangiare con i propri genitori, metteva una biblioteca a disposizione di tutti e alla sera ospitava incontri di approfondimento culturale con personalità di primo piano.
Primi Salotti culturali e finanziari.
“Natale è uno dei momenti per sognare”
Vi auguro che sappiate progettare e tradurre i vostri sogni in realtà.
Vi auguro che sappiate progettare e tradurre i vostri sogni in realtà.
dr.ssa Mara Sella
Natale 2018 Salotti Finanziari The Honey Boat
Immagine cortesemente concessa da Alessandra Nardotto
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