Oggi facciamo chiarezza sul dubbio che ha spesso chi non ha un buon consulente: QUANTO COSTA UN BUON CONSULENTE?
Non sarà il tuo caso, ma sono certa che troverai interessanti queste riflessioni e ti chiedo

Avere un buon consulente costa, certo.

Però, siamo sinceri, quanto ci guadagniamo!?

Confrontarsi, in generale, è un modo per crescere come persona, per accrescere la cultura.
Confrontarsi con un professionista come il consulente è il modo per raggiungere risultati certi e misurabili, dedicando la giusta attenzione ai particolari importanti, senza dimenticare il valore del tempo.

Il paragone più immediato per il consulente è quello con un allenatore o un preparatore sportivo:
pensi che l’atleta vincente potrebbe raggiungere da solo risultati eccezionali, solo in virtù del suo impegno e delle doti naturali che ha ricevuto?

Ampliando il concetto, più in generale, avrai già scoperto tante volte quanto prezioso sia il consiglio di una persona esperta e appassionata. Per scegliere da un menù, per acquistare una bottiglia di vino, per decidere il prossimo libro da leggere oppure semplicemente per fare la spesa.

Restando in ambito professionale poi, prova a pensare a quando ti sei rivolto al commercialista per gestire al meglio la contabilità della tua attività, quando hai avuto bisogno di un buon medico per te o per un tuo famigliare, oppure quando hai trovato l’avvocato giusto per una pratica legale.

Passando agli argomenti del risparmio o finanziari, quanto costa non avere un consulente di fiducia a cui rivolgersi, e quanto costa provare con rischiosi “fai date” finanziari?

Se hai già un buon consulente per le tue scelte finanziarie o se ti sei già rivolto a me per una consulenza patrimoniale, avrai già ricevuto tutte le informazioni sui costi di una consulenza.

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Cosa sarebbe accaduto o cosa potrebbe accadere a chi non ha un buon consulente?
Quali costi e quali rischi bisognerebbe mettere in conto?
Ho parlato in dettaglio con alcuni esempi dei rischi nel mio precedente articolo scritto in collaborazione con l’avv. Patrimonialista Massimo Perini

In questo articolo faremo attenzione soprattutto ai costi diretti e ai costi emotivi che incidono sul nostro benessere.

Il benessere emotivo percepito

Gli italiani sono “Un popolo di infelici”: vuoi aggiungerti alla lista?

L’ultimo sondaggio di BlackRock “Global Investor Pulse 2019” presentato il 25 marzo scorso, dipinge un quadro degli italiani come risparmiatori insoddisfatti dal punto di vista della speranza di benessere. La salute finanziaria percepita dagli italiani è la più bassa al mondo!
Solo il 28% delle famiglie si ritiene tranquillo dal punto di vista finanziario contro il 42% media globale. Perfino i messicani sono più felici di noi!

Eppure, i dati ufficiali della Banca d’Italia ci dicono che le famiglie italiane hanno oltre 4mila miliardi di ricchezza finanziaria e oltre 6mila miliardi di ricchezza immobiliare reale…

Allora come mai questo umore nero?
Cosa significa dire in sostanza salute finanziaria per le famiglie? Significa soprattutto vivere senza l’ansiadello stipendio a fine mese ed essere pronti agli imprevisti.

Certamente il cattivo umore attuale deriva in parte dalla lunga crisi economica, ma secondo BlackRock, una parte dell’umore è generato anche delle famigliestesse che non investono i loro risparmi, visto che il 75% rimane in conto corrente e soprattutto, non programmano il loro futuro.

Dati alla mano, solo il 43% degli italiani hanno cominciato a pensare alla propria pensione, livello più basso a livello mondiale. Senza contare che chi investe lo fa in un’ottica di breve termine.
Quindi, italiani buoni risparmiatori ma cattivi investitori.

Torniamo al “malumore” degli italiani. Certamente stiamo vivendo in un contesto complessivo di cambiamento:

Grafico prezzi immobili Istat - Fonte https://www.confedilizia.it/istat-ennesima-conferma-del-disastro-immobiliare/

Grafico prezzi immobili Istat – Fonte https://www.confedilizia.it/istat-ennesima-conferma-del-disastro-immobiliare/

CLICCA QUI >>> trovi tutti gli approfondimenti sull’andamento dei mercati e sui cambiamenti della popolazione in Italia nel tempo.

Ma lasciare i soldi in liquidità sui conti correnti costa, eccome!

Un costo evidente:
Fino a far perdere il 30% del capitale.

Senza consigli adeguati infatti, €100.000 lasciati in liquidità sarebbero diventati €70.000, mentre gestiti avrebbero quasi raddoppiato il valore (periodo di osservazione 20 anni leggi il precedente articolo per avere un’idea chiara) L’importante è investire guardando al lungo termine. Per le necessità a breve termine ci sono altri strumenti e l’obiettivo non è necessariamente guadagnare, piuttosto “conservare”.

Se gli italiani non sono buoni investitori dunque è dipeso anche dalle figure a cui si sono rivolti per farsi consigliare. Se non da se stessi.

C’era una volta il consulente finanziario

Nato come un esperto di “Asset Allocation”, ovvero di diversificazione del portafoglio, per non mettere tutte le “uova nello stesso paniere” ed evitare di romperle alla prima svista, il consulente finanziario si è trasformato in pianificatore finanziario.

Oggi, per i più, il consulente finanziario è la persona che aiuta il cliente:

  • a mettere in ordine i propri obiettivi di vita,
  • a creare in pratica i vecchi “salvadanai” della nonna,
  • a imparare a dare un nome ai soldi accantonati per non risparmiare a casaccio e non lasciare dormire i risparmi in conto.

Personalmente mi sono formata e credo nel valore della consulenza patrimoniale.
Il consulente deve uscire dall’ambito squisitamente finanziario, perché il patrimonio è fatto anche da beni mobili e immobili.

Ancora più importante, la ricchezza patrimoniale è costituita da elementi non tangibili, come le relazioni interpersonali, familiari e non, o come gli stati emotivi, dovuti ad esempio alla preoccupazione per il futuro della propria azienda.
Sono elementi dai quali la serenità economica dipende infinitamente di più del semplice rendimento di un investimento finanziario.

Visto che poco meno del 30% delle persone in Italia si affidano ad un consulente finanziario, tutte le altre come prendono le proprie decisioni finanziarie?

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Quanto ci costa fare da soli

Prima di tutto, purtroppo e come abbiamo già visto, la maggior parte delle persone non prende decisioni finanziarie. Questo è un grosso danno per noi stessi.
Chi investe nel modo corretto riesce ad ottenere dei ritorni, e dunque migliora il proprio benessere finanziario.
Chi non investe e tiene i soldi nel conto ha un solo effetto certo: vedere erosa la propria ricchezza dall’inflazione. Si può discutere, ma i dati ci dicono che in ogni caso quello che abbiamo fatto finora non ci ha portato alla felicità.

Quasi il 50% degli italiani decide cercando su internet, chiedendo all’amico o al parente “esperto” di turno.
Il restante 30% circa: fa da solo…

QUANTO CI FA GUADAGNARE UN BUON CONSULENTE.

Riusciresti a studiare autonomamente una buona strategia di investimento?
Oppure ad informarti in modo completo e tempestivo sull’andamento del mercato, per impostare una corretta strategia di diversificazione?
Non c’è solo questo da considerare.

Un bravo consulente, nel tempo e attraverso l’ascolto e la conoscenza di te, riesce a capire qual è l’intervallo di rischio che puoi sopportare, adattandolo al tuo portafoglio, monitorandolo e minimizzandolo attraverso investimenti diversi.

Il tuo consulente controlla la gestione dei flussi di investimento e disinvestimento portando ad un efficientamento fiscale (risparmio sulle tasse) e ad un maggiore controllo dei costi.

Poi c’è il controllo e la gestione delle emozioni.
Quando i mercati sono volatili, siamo in grado da soli di legarci all’albero maestro della nostra barca per non cedere alle tentazioni delle mode o delle paure del momento che spesso ci fanno mancare delle buone occasioni o peggio ancora ci fanno fare degli errori madornali?

Pensa a quanto ci fa guadagnare, in termini di qualità della vita, sapere queste cose o fare gestire queste situazioni ad una persona preparata e attenta alle nostre esigenze.

Riusciamo a fermarci durante la nostra vita frenetica per chiederci quanto risparmio al mese?
Perché lo faccio? Come sogno il mio futuro? Come faccio ad arrivarci con le mie risorse?

Facciamo un ultimo esempio con dati reali:
in 20 anni, un semplice piano di accumulo con €100 al mese avrebbe portato una persona ad accumularne €24.000.
Mettendoli semplicemente in un conto corrente invece, sarebbero stati meno di €17.000.
(ti consiglio di leggere il precedente articolo “Investire con volatilità e tassi bassi“)
Investendo la stessa somma mensile in un fondo monetario oggi sarebbero poco meno di €26.000.
Investiti in un fondo azionario americano oggi avremmo più di €45.000.
Tutto dipende dal rischio che abbiamo valutato. Oppure dal rischio che abbiamo temuto.

Quanto avrei guadagnato con una buona consulenza?
Confrontando tra l’ipotesi di sbagliare da soli e quella di fare la scelta migliore con l’aiuto di un consulente, avremmo guadagnato €28.000!
Sai che hanno beneficiato di questi suggerimenti solo il 10% degli investitori italiani?
Se consideriamo gli ultimi 10 anni, il 50% degli italiani ha addirittura perso perchè non ha ricevuto (o ascoltato) i suggerimenti migliori. Come abbiamo detto meno del 30% dei risparmiatori si rivolge ad un consulente.

Consulenza Patrimoniale Evoluta

Consulenza Patrimoniale evoluta significa essere informati, stimolati, senza fermarsi solamente alla valutazione iniziale a alla prima componente della nostra vita patrimoniale: l’accumulo.
È con l’educazione patrimoniale che possiamo essere padroni al 100% dei nostri beni e dei nostri rapporti familiari e non.

È importante valutare e confrontarsi con un consulente per capire quali siano le esigenze della mia famiglia, quanto valga il mio patrimonio, quali siano i rischi di conservazione del patrimonio o i rischi che potrei incontrare con le mie scelte per gestirlo e possibilmente per farlo aumentare.
Una strategia di Tutela e di Successione patrimoniale ci permette di vivere più sereni oggi e di non lasciare in futuro tutto l’onere delle decisioni ad altri.

Per informazioni e contatti SCRIVIMI chiedo@salottifinanziari.info