Come sarà quest’anno? Le borse continueranno a correre, oppure arriverà la “scopa della befana” che tutte le feste porta via?
Poi c’è l’inflazione che quest’anno sembra come il cacio sui maccheroni. Non so se sia altrettanto buona, ma sembra stare con qualsiasi argomento, dalle bollette di luce e gas alla finanza.
Meglio azioni o obbligazioni? Certo è che l’inflazione sta alle obbligazioni come la criptonite per Superman!
Personalmente sposo l’affermazione attribuita a Niels Henrik David, premio Nobel per la fisica del 1922: “È difficile fare delle predizioni, specialmente sul futuro”. Però vi condivido alcune riflessioni e i suggerimenti per l’investimento ideale 2022.

(i miei articoli sono pubblicati con un’anteprima di 10 giorni su “WeWealth – portale del wealth management” e per i lettori iscritti alla mia Newsletter)

 

PREVISIONI E OROSCOPI
Impossibile sottrarsi! È un richiamo irresistibile… come i panettoni e il torrone a Natale o le frittelle a Carnevale… a gennaio c’è l’oroscopo. Il fatidico momento delle previsioni per il nuovo anno. Tutti a scervellarsi e spiegare, provare a intuire e capire cosa succederà nel nuovo anno. Ne abbiamo bisogno, perché fare previsioni, anticipare ciò che accadrà è un’abitudine particolare, propria dell’essere umano, sin da quando facciamo uso della ragione.

Persino per l’incoronazione della Regina Elisabetta fu scelta una data, dopo attente analisi da parte dei meteorologi, per avere il giorno maggiormente soleggiato: il 2 giugno 1953. E indovinate? Quel giorno piovve!
Per fortuna nella vita, le sorprese che accadono e che ci scombinano, possono portare anche delle grandi opportunità.
Bando alle chiacchiere, come dicevo in premessa, possiamo comunque fare delle riflessioni.

 

LA CRESCITA
Il “segno zodiacale” sotto cui stanno le Economie avanzate è senz’altro quello della crescita: ma che tipo di crescita? In realtà è molto più fragile di quanto possa sembrare, perché deve fare i conti con la “cara” inflazione, che sembra minare ogni cosa. Dopo il crollo economico di marzo 2020, dovuto al primo lockdown, si è vista una ripresa veloce, cosiddetta a “V”. Molto più veloce e continua di quanto si potesse pensare, tanto per rimandare al concetto delle predizioni detto poc’anzi.

Adesso però le statistiche fanno intravvedere una perdita di momentum, un appiattimento. Una transitorietà nella transitorietà, si direbbe quasi. Anche le banche centrali sembrano non aver ancora capito quanto transitoria o temporanea, giusto per cambiare termine, sarà l’inflazione. Forse intendono semplicemente evitare di spaventare qualcuno?
Le Borse hanno ancora paura di COVID-19 e della nuova variante Omicron. Scontano al ribasso, non si sa se in modo serio oppure “per finta”, perché sono per loro natura impazienti. D’altra parte, la liquidità pronta per essere investita è tanta.

 

FOLLOW THE MONEY
Per cercare però di non rincorrere le notizie, mi piace portare all’attenzione questo grafico che mostra un movimento ultrasecolare dei tassi per capire che non stiamo parlando di una stagione, di un inverno particolare ma di un trend molto lungo e continuo che difficilmente può lasciare dubbi.

700 anni bastano per confermare che è in atto un movimento storico di ribasso dei tassi? Ormai dovremmo esserci accorti che i tassi non sono più quelli di una volta. In questo contesto, abbiamo chiaro in testa che non esistono rendimenti sicuri e soddisfacenti e che la priorità sarà salvare i nostri soldi dall’inflazione che se li mangia?

A questo punto un’altra domanda sorge spontanea: quanto potrebbe essere concreta una forte crescita dei tassi, violenta o imprevedibile, in questo contesto così secolarizzato?

Ai posteri l’ardua sentenza e citando Nassim Taleb “l’improbabile governa la nostra vita” (dal libro “Il cigno Nero

 

SHOCK ENERGETICO
Anche questo è un dato di fatto. Il prezzo del gas è decuplicato in un anno. Anche il costo dell’energia elettrica è aumentato. Certamente ci saranno gli interventi di aiuto da parte dei governi, ma indubbiamente l’impatto sulla filiera produttiva sarà pesante. Non tutto si ripercuoterà sul prezzo finale e pertanto ci saranno ripercussioni anche nei margini economici delle imprese, se non addirittura la chiusura di qualche linea produttiva.

 

CRISI DI PECHINO
La Cina, dopo una crescita economica senza precedenti negli ultimi 40 anni, sta cominciando a scontrarsi con il cambio di modello economico. Come avevo scritto qualche tempo fa in un mio post, l’impressione è quella di essere di fronte ad un elefante che si muove all’interno di una cristalliera. La sfida a diventare la prima potenza mondiale si scontra con problemi crescenti quali l’indebitamento privato, le criticità ambientali e il problema della violazione dei diritti umani, che potrebbero invece determinare un temporaneo ridimensionamento di Pechino. Questo potrebbe essere alquanto destabilizzante per il mondo intero.

 

INVESTIMENTO IDEALE PER IL 2022
Dopo questi spunti, è possibile dare un’indicazione di quale potrebbe essere il prodotto da sottoscrivere a “piene mani” per quest’anno? Dovrebbe essere un investimento che permetta di “sovra-performare” i mercati, perché gestito con metodo e consapevolezza dei rischi legati alla volatilità dei mercati stessi.
Uno strumento che non si basa su un listino unico prestampato e può risultare di facile comprensione a chi si affida con fiducia al proprio consulente. Mentre sarà difficile per chi si lascia distrarre dalle notizie “day by day”, perdendo di vista i propri obiettivi finanziari, importanti, prefissati.

Il segreto è chiedere informazioni al vostro consulente di fiducia che vi potrà aiutare a capire che quando i mercati scendono, bisogna correre a comprare, come quando i negozi aprono i saldi della befana.
Chiedete quali siano le scelte migliori da fare per non mettere tutte le uova nello stesso paniere perché “di doman non c’è certezza”.
Chiedete al vostro intermediario finanziario di legarvi all’albero maestro, qualora arrivino le sirene a distrarvi, perché i vostri sogni sono la cosa più importante e sapete che occorre costanza per renderli reali.
Scegliete chi è dalla vostra parte. WIN WIN, vinco io, vinci tu.

Invece, chi fa promesse che sicuramente non può mantenere (visto il grafico dei 700 anni) inganna solo la vostra illusione di denaro facile come il gatto e la volpe con Pinocchio.

Buon 2022 dalla vostra… “fata turchina”