Storia di una epidemia finanziaria
L’epidemia di Coronavirus ha portato con sé molti interrogativi. Soprattutto ha cambiato il modo di vivere, comunicare, lavorare: ha messo in discussione abitudini e modi di essere, ha creato delle situazioni impensabili prima, ha innescato reazioni incomprensibili. Possiamo certamente dire che il virus Covid-19 ci ha destabilizzati.
Questo vale anche dal punto di vista finanziario.
In primo luogo, perché le economie cambiano e occorre aggiornare i settori in cui investire, modificare le proprie scelte di diversificazione. Ragionare e comportarsi in questo modo è corretto.
Inoltre, quello che proprio (e scusate la ripetizione) ma davvero proprio non si comprende, è la reazione a catena di una epidemia di carattere finanziario iniziata durante la fase di lockdown.
Trading online: la reazione a catena di una epidemia finanziaria
Sto parlando di trading finanziario online: avete presente utilizzare portali internet e strumenti digitali per investire in titoli azionari in borsa, da casa, con il proprio computer?
Premetto che questo come tutti i miei articoli è un estratto dalle mie newsletter precedenti. Quindi molti concetti sono solo abbozzati e alcuni possono apparire provocazioni. Sicuramente lasciano spazio alla necessità di approfondire.
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Cosa è accaduto durante il periodo di lockdown per il Coronavirus?
È accaduto che nel periodo di privazione della libertà, dove molte persone sono state costrette ad approcciare per la prima volta un modo di comunicare digitale, queste abbiano inspiegabilmente aumentato la propria confidenza con gli strumenti digitali e contemporaneamente il proprio appetito per il rischio finanziario. Quasi assaliti da una febbre da trading, da arricchimento veloce, da investimento fai-da-te.
La passione ignara per il trading online – articolo su L’Economia, Il Corriere della Sera, 3 agosto 2020
L’obiettivo di chi fa Trading online è guadagnare sulla differenza di prezzo tra acquisto e vendita dei titoli azionari. Ma è importante sapere che si tratta di una attività rischiosa, e come tale, dobbiamo essere assolutamente consapevoli che si possono perdere soldi.
Fare i propri investimenti da casa con il computer, nel proprio salotto, come per molte attività digitali online, porta ad un pericoloso senso di sicurezza e di distacco dalla realtà, perché “sono a casa mia, tengo tutto sott’occhio, posso controllare e correggere quando voglio”
Siamo diventati tutti più bravi, oppure solo più speculatori e specialmente più ciechi?
Le parole più ricercate su internet a marzo e aprile 2020:
investimento di portafoglio, opzioni binarie, futures, CFD, eToro, Plus500, SwissQuote…
Forse anche per te come per molte altre persone possono essere parole sconosciute. Puoi chiedermi maggiori informazioni scrivendo a chiedo@salottifinanziari.info
Naturalmente (ricordiamo che ogni sito e ogni App sono continuamente monitorati e raccolgono i nostri dati e le nostre preferenze) “la Rete” non si è lasciata sfuggire una così ghiotta occasione e molte applicazioni digitali di trading hanno dato il meglio di sé per accattivarsi i clienti, con incentivi che a volte hanno spinto le persone verso rischi molto elevati sena averne la percezione e che nella maggior parte dei casi non capivano neppure.
Come in tutte le epidemie, qualcuno purtroppo rischia troppo, o semplicemente non è sufficientemente forte, ma in sostanza, come si dice “ci lascia le penne”. Con la speculazione avventata attraverso il trading online, si rischia pesantemente, dal punto di vista finanziario e non solo, perché i risultati delle nostre scelte finanziarie si ripercuotono inevitabilmente sul nostro stile di vita e sulla nostra famiglia.
Meno male che come tutte le epidemie prima o poi passano, così anche questa sta passando. Quando l’epidemia è particolarmente forte però, il passaggio verso la normalità può essere lungo e non è privo di conseguenze.
Il miraggio del guadagno facile con il Trading online inganna. Per riuscire ad avere profitto, come avviene in tutti i campi, bisogna studiare: per capire il funzionamento dei mercati finanziari e per definire un proprio piano finanziario di azione. Cosa molto importante e spesso più difficile, occorre saper gestire l’emotività che le fluttuazioni delle quotazioni di borsa possono facilmente generare.
CLICCA QUI per leggere il precedente articolo sugli errori emotivi e come evitarli.
L’aspetto psicologico nel trading online è molto importante.
Le ricerche infatti dimostrano che
investitori improvvisati sulle piattaforme del Trading online perdono nel 97% dei casi
Anche Giovanni Borsi, Top Trader, un po’ il Guru dei trader, afferma che il mercato non perdona! Ci vuole pratica, passione, dedizione ma soprattutto talento.
In una recente intervista sul Sole24Ore ha affermato:
“SE non sei preparato tecnicamente e non sei bravo a gestire le emozioni perderai. Se hai disciplina ma non studi la costante evoluzione dei mercati perderai. Se non sei bravo a rialzarti dopo una batosta, perderai. Il punto è che impariamo dalle perdite ma nessuno vuole perdere o ammettere a sé stesso di aver perso. Ed è per questo che quasi tutti i trader falliscono.”
Il mercato non perdona serve studio e disciplina – articolo su Il Sole 24 Ore del 25 luglio 2020
Sempre Borsi, nell’intervista definisce il trading “una forma d’arte”. Questo dovrebbe suscitare in noi un pensiero:
non tutti siamo pittori o scultori! (artisti di trading online in questo caso)
Chiusi tra le quattro mura di casa tutti a “smanettare” sul computer e alla fine abbiamo anche alimentato l’appetito degli spioni, i cosiddetti hacker. Le frodi e i tentativi di rubare i nostri codici per avventarsi sul nostro conto corrente sono triplicati dal lockdown negli ultimi mesi!
Quindi: ATTENZIONE, ATTENZIONE, ATTENZIONE! Perché se “il denaro non dorme mai” cerchiamo anche noi di non dormire e di stare in allerta.
Per maggiori informazioni su come gestire le emozioni e le tue scelte finanziarie puoi contattarmi via chat Whatsapp (CLICCA QUI)
Nel frattempo, anche un’altra febbre è salita. Altra cosa inspiegabile: tutti a comprare Bitcoin! (o altre criptovalute)
La domanda di criptovaluta è quadruplicata nei 90 giorni di lockdown!
Anche in questo caso gli esperti raccomandano prima di tutto di evitare il trading fai da te.
Bitcoin: l’oro del futuro (?)
Questo accostamento lascia un po’ perplessi, perché la moneta virtuale a differenza dell’oro, è legata totalmente alla domanda degli investitori. E qui non esiste un concetto di valore “equo”, ragionevole, basato su degli elementi fondamentali, seppure, al pari dell’oro è un bene finito, non infinito.
Certo la decorrelazione dai mercati, ne può fare una sorta di bene rifugio ma è e rimane, un asset rischioso con profilo asimmetrico.
Bitcoin domanda quadruplicata nei 90 giorni del lockdown – articolo su l’Economia, Il Corriere della Sera, 3 agosto 2020
Insomma tutto sale: le borse, soprattutto quella americana, i titoli tecnologici, l’oro e anche i Bitcoin. Come dice Bank of America: “La Fed ha reso gli ottimisti vincenti su tutte le attività finanziarie: dall’oro ai bond, dai titoli di credito all’immobiliare”.
Difficile prevedere cosa potrà succedere. AAA sfera di cristallo cercasi!!!
Le politiche espansive delle banche centrali spingono l’oro, i titoli di Stato, specie quelli Usa, il petrolio. L’inflazione sale.
Per quelle persone che nonostante tutte le evidenze volessero comunque “scommettere” o “provare a giocare” a fare i pittori, ahimè non posso fare molto.
Oltre a cercare di dissuaderle e consigliarle di ricercare prima una piena consapevolezza, al massimo posso dire di rischiare poco con il trading online e le valute virtuali.
Vi lascio con un consiglio per tutti, anche per chi non rischia ma usa comunque internet, con i suoi servizi come la posta elettronica, le tante applicazioni App:
Dr.ssa Mara Sella
chiedo@salottifinanziari.info
Vicenza
tel 04441497617
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