Un Kakebo per l’estate – e non solo

Un Kakebo per l’estate – e non solo

COSI’ I RISPARMI CI FANNO ANDARE IN VACANZA

Soldi, Estate, Serenità.

Sembra il gioco per le vacanze… queste 3 cose possono convivere? Oppure sono antitetiche tra loro? I telegiornali di questi giorni non fanno che ripetere che le vacanze quest’anno saranno più corte e più essenziali perché i soldi sono sempre meno. Quindi alla fine saremo anche meno sereni? Come possiamo fare in modo che i nostri soldi possano garantirci di andare in vacanza e di passare l’estate in serenità?

Ci serve un KAKEBO

Siete curiosi?  Vi svelerò tutto ma andiamo con ordine e partiamo come sempre da una domanda, partiamo da noi stessi:

Con quale affermazione sei più d’accordo?

  1. “tendo a vivere per l’oggi e lascio che il domani si prenda cura di se stesso”. Trovo più soddisfacente spendere i soldi che risparmiali per il lungo termine. Perché un bel spendere fa un bel guadagnare.
  2. “aggiungo poco al poco, e lo faccio con costanza e frequenza”.Sarebbe curioso sapere la risposta da ognuno di voi.

Intanto vi anticipo quella dell’italiano medio secondo l’indagine OCSE sul risparmio 2022.

La quota dei risparmiatori supera il 53% ed è in aumento. Quindi sono leggermente di più le persone che risparmiano il proprio reddito, anche se comunque non investono.

In pratica si lascia il proprio risparmio in parcheggio in conto corrente, in attesa di “non si sa cosa”, questo perché manca cultura finanziaria.
Spendere o risparmiare? Forse la verità sta nel mezzo e anche se non sempre i soldi danno la felicità, saper gestire bene il proprio denaro può dare maggiore serenità.

Ci serve un KAKEBO: un metodo che cancella lo stress da cattiva gestione finanziaria e, grazie all’autodisciplina, favorisce la tranquillità dell’anima liberando le energie mentali.

Il Kakebo è quello che i giapponesi chiamano il libro dei conti di casa. Un’agenda in cui registrare entrate e uscite.
Vederle scritte, nero su bianco, non su una App, permette di osservare le nostre abitudini di spesa e di costruirsi un budget

Si possono fissare gli obiettivi del mese e quelli dell’anno. Se si è davvero bravi potremmo fissare anche quelli per realizzare i nostri sogni.

Si parte dall’analizzare le tipologie di spese che si fanno, suddividendole per categoria. Così si riesce a capire come, dove e perché si spende e come possiamo aggiustare le abitudini per riuscire a raggiungere gli obiettivi.

Ottimo per affrontare con i propri figli la programmazione della loro prima vacanza in autogestione. Utile anche per gli imprenditori nei confronti della propria gestione aziendale. Alla fine, la strategia, che siano tanti o pochi i soldi a disposizione, è sempre la stessa: ci si pone un budget in base alle proprie risorse e si fissano gli obiettivi, monitorando sempre a che punto siamo, e se siamo in ritardo ci si interroga per capire dove stiamo sbagliando.

Così un bel spendere diventa un bel guadagnare, quando si ha un occhio sul futuro.

Ecco la chiave di volta per riuscire a cavarsela sempre: avere uno sguardo sul futuro. Un futuro che cambia in continuazione e che ci da l’impressione di essere sempre in una “terra incognita”, caratterizzata da una serie di cause ed effetti mai visti prima.

Se ci pensiamo, in un anno si è capovolto il mondo: fino ad un anno fa i tassi erano bassissimi, non c’era inflazione, le rate di mutui e finanziamenti erano basse. Nell’arco di poco più di 12 mesi i tassi sono cresciuti alla velocità della luce e con essi l’inflazione, i prezzi di tutto ciò che compriamo e le rate dei nostri impegni finanziari.

Il contesto economico sta pesantemente impattando su quello finanziario mettendo in discussione abitudini e schemi mentali di noi tutti.

Sottolineo: economia e finanza non sono la stessa cosa anche se fortemente correlate tra loro.

L’economia è la scienza che studia le leggi che regolano la produzione, distribuzione e consumo delle merci sia del singolo che di uno Stato.
La finanza è una disciplina che studia i processi con cui gli individui e le organizzazioni gestiscono nel tempo i flussi di raccolta e utilizzo del denaro. La finanza si occupa degli strumenti finanziari attraverso i quali avvengono gli scambi di flussi di denaro.

Proviamo a rappresentarle così: la finanza è come il sangue che scorre nel corpo dell’economia ed è per questo che è così importante capire il suo ruolo.

Da qualche mese a questa parte gli strumenti finanziari con cui investire sono completamente mutati perché il contesto economico è completamente cambiato. Non c’è banca che non pubblicizzi il suo conto deposito, i tassi delle nuove obbligazioni hanno raggiunto livelli che non si vedevano da oltre 15 anni e i buoni postali sembrano diventati nuovamente interessanti.

In questa estate 2023 sembra tutto più facile, quando fino a solo pochi mesi fa era tutto estremamente difficile.

Ma bisogna pensare che tutto potrebbe cambiare ancora. Rincorrere oggi le soluzioni semplici non ci permette di sfruttare delle occasioni nascoste nelle sfumature dei mercati.

Rammentiamo la chiave di volta: lo sguardo rivolto al futuro!

Ritorniamo al KAKEBO. È importante ricordare che è fondamentale partire da noi, dall’osservazione del nostro risparmio e soprattutto delle nostre abitudini di spesa per poter individuare quale strada intraprendere per raggiungere la meta che ci siamo prefissati.

Per esempio, se abbiamo dei figli piccoli e un nostro desiderio è di accantonare per un domani il denaro necessario a farli studiare nelle migliori università, lo si pianifica oggi mentre sono ancora piccoli. Si decide una somma e la si può investire usando lo strumento più opportuno. Scelta che viene monitorata, seguita e non stravolta all’improvviso, semplicemente perché “oggi c’è un conto deposito”. Perché davanti abbiamo un obiettivo con un orizzonte temporale di almeno 10 anni. Il conto deposito può durare pochi mesi.

Rincorrere una moda quando si hanno sogni importanti può costare molto caro. Un conto deposito ci può garantire un buon interesse per poco tempo. 1 anno, o fino a 3 se siamo fortunati. Mentre un PAC azionario con un orizzonte temporale di 10 anni può arrivare oltre il 10% annuo.

Il tempo è un alleato prezioso. Il denaro, come dice Phineas Taylor Barnum, “è un terribile padrone, ma un servo eccellente”.

Partendo dalla consapevolezza delle piccole cose e facendole diventare un metodo, si può arrivare lontano anche riuscendo a permettersi la serenità delle vacanze ogni anno.

Buona estate a tutti